Quest’uomo è un subacqueo esperto.
Un anziano giapponese fa immersioni da sei decenni e è riuscito persino a fare amicizia con molte creature marine durante questo tempo.
Ma il suo preferito è un pesce della famiglia dei Gubanov.
Si distingue per una grande testa e caratteristiche che assomigliano a quelle umane.
Trent’anni fa, Hiroyuki Arakawa è riuscito a salvarle la vita e questo è stato l’inizio di un’amicizia leggendaria.
Hiroyuki ha recentemente festeggiato il suo ottantesimo compleanno, ma si sente ancora bene e continua a fare immersioni.
30 anni fa, stava facendo immersioni nella baia e ha notato lì un pesce ferito.
L’uomo non poteva lasciarla in uno stato di impotenza e per 10 giorni consecutivi si è tuffato per nutrirla, completamente debole e incapace di trovare cibo da sola.
Le ha dato il nome Yoriko.
E sono amici da trent’anni.
Yoriko riconosce il suo salvatore, nuota sempre accanto a lui e si lascia baciare e accarezzare.
Quando l’uomo fa immersioni, con l’aiuto di un gong, attira la sua preferita.
Nel frattempo, il fatto che Hiroyuki sia sicuro che il pesce lo riconoscerà non è una affermazione priva di fondamento.
Gli scienziati sono giunti alla conclusione che alcune specie di pesci sono in grado di riconoscere i volti delle persone e il fatto che Yoriko riconosca il subacqueo non è affatto una finzione.