Ingeborga Mackintosh ha scelto una professione insolita per sé stessa.
È la custode dei piccoli abbandonati dai loro genitori.
Più di 120.000 piccoli abbandonati hanno trovato calore e attenzione nella casa della loro madre adottiva.
E sebbene Ingeborga abbia trattato ogni piccolo con infinita attenzione e cura, uno di loro ha semplicemente conquistato il suo cuore.
In una casa per piccoli abbandonati, Ingeborga ha trovato una bambina di 4 anni e non poteva più lasciarla andare.
Tuttavia, l’adozione della piccola Jordan non è stata facile.
Nonostante l’atteggiamento favorevole delle autorità di tutela, a McIntosh non è stato permesso di prendere la piccola con sé.
La vita felice è andata avanti. La ragazza è cresciuta, è diventata una persona indipendente.
Tuttavia, ha sempre ricordato colei che aveva preso il posto di sua madre.
Jordan era infinitamente grata a McIntosh per la sua infanzia, per le cure e l’amore che le aveva dato.
Qualche mese fa, ha avuto l’opportunità di ringraziare la sua madre.
Ingeborga è stata diagnosticata con una policistosi renale. Un trapianto di rene era necessario.
Inutile dire che c’è una lunga lista d’attesa per gli organi, le persone aspettano anni e talvolta non aspettano mai.
Così, Macintosh non aveva molte speranze per un esito positivo, se non per il suo figlio adottivo.
Appena Jordan ha scoperto della malattia della madre adottiva, si è sottoposto immediatamente ai test.
Ed è emerso che il suo DNA era perfettamente adatto per il trapianto in Ingeborga. Senza esitazione, Jordan ha donato un rene alla sua madre.
L’operazione è riuscita e ora Ingeborga continua a vivere per la grande gioia di tutti i suoi piccoli adottati e, naturalmente, di Jordan.
Una sfumatura meravigliosa e assolutamente simbolica: l’operazione è stata eseguita alla vigilia della festa della mamma.
E poco importa se è una madre biologica o adottiva.
Descrivere in modo molto semplice e conciso ciò che è accaduto, con le parole stesse di Jordan.
Inutile dire che relazioni simili non si trovano sempre nemmeno tra i genitori.
Forse dovremmo riflettere su come le nostre azioni possano cambiare la vita in meglio?
L’altruismo e l’attenzione, le cure e l’amore sono tesori inestimabili che dovremmo custodire e conservare.