Ogni anno, con l’arrivo dell’inverno, i gatti randagi iniziano la loro disperata lotta per la sopravvivenza. L’ambiente urbano, in linea di principio, non è adatto ai gatti (a meno che, ovviamente, non vivano in casa al caldo e nel comfort): troppe poche risorse, troppi pericoli sotto forma di automobili, cani, scorticatori, oltre a varie malattie che si diffondono abbastanza rapidamente tra i senzatetto. Ma in inverno tutto peggiora molto: praticamente non c’è cibo, e il freddo e il vento con la neve risucchiano le ultime forze. Purtroppo, poche persone nate in estate o in autunno sono in grado di sopravvivere all’inverno.
E cosa fare allora? Esiste una soluzione e la sua implementazione richiederà solo pochi passaggi abbastanza semplici.
Stiamo parlando di case per gatti. Infatti, per qualsiasi gatto, compreso quello domestico, la casa non è una coccola, ma piuttosto una necessità. Questo è un rifugio e un’opportunità per riscaldarsi ed essere soli.
Che tipo di casa può essere?
Naturalmente, una cuccia per gatti può anche essere realizzata con materiali durevoli e piuttosto costosi come il rivestimento, ecc. Questo può durare diversi anni. Ma è adatta anche un’opzione più economica da mezzi improvvisati, che in generale non ti costerà nulla, tranne il tempo impiegato. E con il suo compito – dare riparo ai gatti senzatetto e l’opportunità di riscaldarsi in inverno – non se la caverà peggio.
Per fare ciò, deve semplicemente soddisfare i seguenti requisiti:
– essere caldo e impermeabile;
– sollevato dal suolo di almeno 30-40 cm (questo aiuterà a mantenere caldo e proteggere da cumuli di neve e acqua);
– avere un piccolo ingresso, circa 15 per 15 cm – di nuovo, per stare al caldo;
– avere approssimativamente un volume tale che il numero richiesto di gatti (probabilmente puoi immaginare quanti senzatetto hanno bisogno di un riparo nel tuo cortile) possa stare lì, rannicchiandosi strettamente e riscaldandosi così a vicenda, ma allo stesso tempo in modo che gli animali possano liberamente cambiare posizione del corpo.