Un terribile esperimento della coppia Kellogg: crescono il figlio e uno scimpanzé come fratello e sorella. La storia conosce molti esempi in cui, a prima vista, ricerche non etiche hanno influenzato lo sviluppo della scienza.
Uno di quelli che non ha avuto paura di essere giudicato e che ha deciso di intraprendere un esperimento rischioso è stato Winthrop Kellogg. Usare il figlio come cavia? Farlo crescere con una nuova “sorellina” del mondo animale? I metodi di lavoro di Kellogg erano veramente scioccanti. Ovviamente, nessuno avrebbe permesso a un bambino piccolo di vivere nella giungla per conto di uno scienziato. E così Kellogg decise di fare esattamente il contrario: prendere in famiglia un bambino dal mondo animale e cercare di “farne crescere un essere umano”.
Per la purezza dell’esperimento, era necessario un antropoide, una scimmia antropomorfa, o meglio ancora il suo cucciolo, affinché l’immersione nell’ambiente umano fosse il più profonda possibile.
Si supponeva che l'”oggetto” crescesse in condizioni di influenza psicologica e fisica di adulti significativi, cioè come un bambino umano normale. E chi meglio di lui e di sua moglie Luella, che lo sosteneva in tutte le sue imprese, poteva far fronte a questo compito? Inoltre, nella famiglia c’era già un bambino, il figlio della coppia – Donald, e Kellogg pensava che questo avrebbe aiutato a rafforzare il momento imitativo dell’educazione. Winthrop e Luella avevano opinioni diverse sui dettagli dell’esperimento. Ma sono riusciti a mettersi d’accordo. Poi è sorto un nuovo problema:
si è scoperto che trovare un tipo di scimmia antropomorfa adatto non era così facile. La coppia stava persino pensando di fare un’escursione a Sumatra, la patria degli oranghi, ma non aveva abbastanza soldi per il viaggio.
Quindi hanno provato a “affittare” una scimmia attraverso le società zoologiche, ma ovunque sono stati rifiutati. “Se avessimo saputo all’epoca dei sacrifici personali richiesti dalla nostra impresa, dubito che avremmo continuato a perseverare”, ha detto in seguito Winthrop Kellogg.
Il bambino e lo scimpanzé vivevano come fratello e sorella nelle stesse condizioni. Dormivano in lettini identici, mangiavano cibo identico, indossavano abiti simili e giocavano agli stessi giochi.
La madre pettinava, faceva il bagno, lodava e puniva Guay come Donald. Winthrop regolarmente sottoponeva il figlio e lo scimpanzé a test per valutare il loro comportamento e le loro abilità intellettuali.
Per alcuni mesi, Guay ha mostrato risultati superiori, ma poi tutto è cambiato drasticamente. Quando lo scimpanzé e Donald avevano un anno, il divario nel.
