Quando i nazisti presero il potere in Italia, Tite-Live emigrò in Francia. All’inizio, il giovane lavorava part-time in un salone di parrucchiere, poi come addetto al carico nel porto, ma presto iniziò a “scaldare” il pubblico prima delle proiezioni cinematografiche nei cinema e nei club, suonando la chitarra.
La sua popolarità comincia a crescere rapidamente. Un giovane mobile, plastico e dotato di una voce divina, fu notato da Edith Piaf.
“Il suo fascino mi ha colpito sin dal momento in cui ha cominciato a cantare”, racconta Piaf.
Iniziò a promuovere la carriera di Yves, talvolta facendo anche dei duetti con lui. Montand, che aveva 6 anni meno di Piaf, interpretava il ruolo dell’amante di una grande cantante.
Yves Montand propose più volte a Edith Piaf di sposarlo, ma rimasero solo veri amici.
Alla loro separazione, Piaf gli aprì le porte del cinema.
Ed è lì che Yves incontra il grande amore della sua vita, la bellissima Simone Signoret, e si sposano.
Un anno dopo, hanno avuto una figlia, Catherine.
Un sentimento nato in quattro giorni diventò un amore durato 27 anni. Gli amanti viaggiarono molto in tutto il mondo.
Durante le riprese a Hollywood, la star Monroe si interessò a Yves Montand. Merlin decise di sedurre Montana in ogni modo possibile.
Marilyn e Montana furono visti nella sua limousine. Dopo di ciò, il francese sconcertato ed imbarazzato tornò a Parigi, dove lo aspettava la sua tormentata moglie. Marilyn non voleva lasciarlo andare. Ma non si videro mai più.
Il 5 agosto 1962, Yves Montand, come il resto del mondo, apprese la tragedia che era accaduta a Marilyn Monroe.
Poco dopo, la vita gli portò un’altra terribile notizia: il 14 ottobre 1963, tutto Parigi piangeva Edith Piaf.
Simone morì il 30 agosto 1985 a causa di un cancro. Negli anni del declino, Yves disse in un’intervista: “Volevo morire prima di Simone”.