Ed ecco perché. La parola magica è “nonna”! Quanti bei ricordi piacevoli e gentili sono associati ad essa! Le frittelle più deliziose, un dolce sonno, la gioia degli incontri, avventure estive indimenticabili e molte altre cose speciali, ognuno di noi ne ha le proprie.
Le nonne sono associate alle fiabe, all’estate, alla gentilezza, all’affetto, alle deliziose torte e alle marmellate. Amo molto le mie nonne, e mia figlia ama la sua.
Ma ecco il paradosso: per qualche motivo assomiglio di più alla mia nonna materna, non mia madre, non mio padre, ma proprio a lei, sia nell’aspetto che nel carattere. E, cosa interessante, mia figlia Polina non assomiglia né a me né a mio marito, né alla madre di mio marito, ma proprio a mia madre. Ho notato questo in una conversazione con un’amica.
Come si è scoperto, anche lei ha la stessa situazione. Suo figlio Denis è una copia esatta di sua madre nel carattere. E solo recentemente ho scoperto che c’è una giustificazione scientifica per questo. Connessione genetica.
Gli scienziati evidenziano che questa connessione si forma a livello genetico! “È un fatto ben noto: i bambini ereditano materiale genetico non dai genitori, ma dai nonni, proprio come i genitori hanno ricevuto il loro DNA dai nonni.
Perciò spesso accade che i nostri figli assomiglino ai nostri parenti defunti”, afferma uno degli esperti in ingegneria genetica. Inoltre, gli esperti affermano che la maggior parte delle informazioni genetiche proviene dalle nonne materne! Naturalmente, tutto è relativo e ogni famiglia è unica. Un bambino può assomigliare molto alla nonna paterna.
Quando si tratta di genetica, è piuttosto difficile prevedere lo sviluppo degli eventi. Tuttavia, è importante che tutti i genitori comprendano quale ruolo enorme svolgano i loro parenti nel destino del bambino e in ciò che oggi viene chiamata “intelligenza emotiva”.
Gli esperti dicono: “Anche le emozioni che la nonna ha sperimentato durante la gravidanza possono influenzare lo sviluppo del bambino di sua figlia.
È importante capire che una famiglia è un organismo integrato, in cui tutti i suoi membri sono strettamente legati l’uno all’altro.
E insieme ai geni e alle qualità positive che vediamo in noi stessi, trasmettiamo ai nostri figli e nipoti le nostre malattie e cattive abitudini, inclinazioni e dipendenze”. Da ciò si deduce che non si può trattare la propria salute psicologica e fisica con leggerezza. Dopotutto, una persona può nuocere non solo a se stessa, ma anche a molte generazioni future