Stava guidando ad alta velocità quando improvvisamente un cane balzò fuori dalla strada innevata. Reagì prontamente e riuscì ad evitare la collisione con il cane. Uscì dall’auto e si avvicinò al cane, che rimase fermo e lo fissò come se nulla fosse successo.
“Cosa ti è successo? La mia auto stava per colpirti!” esclamò. Il cane cominciò lentamente a muoversi verso il ciglio della strada, guardandolo indietro come se lo esortasse a seguirlo. Valeriy seguì il cane attraverso cumuli di neve alti mezzo metro che lo portarono a una recinzione fitta lungo la strada.
Mentre si avvicinava a una casa, vide un bambino sdraiato nella neve, emettendo deboli suoni e muovendosi debolmente. Raccolse il bambino e corse verso la sua auto.
Il cane li seguì fino all’auto, e Valeriy mise il bambino sul sedile anteriore, accese il riscaldamento e chiamò un’ambulanza e la polizia. Gli operatori sanitari presero il bambino nel loro veicolo, mentre gli agenti di polizia iniziarono a interrogare Valeriy.
L’ufficiale di polizia locale spiegò: “Quel bambino è di Lisa, di quella casa”, indicando un edificio in legno nelle vicinanze, dove Valeriy aveva trovato il bambino.
Si scopri che la madre del bambino, Elizaveta, stava conducendo una vita inadeguata, compreso l’abuso di alcol, persino durante la gravidanza. I servizi di protezione dell’infanzia l’avevano avvertita che avrebbero potuto revocarle i diritti genitoriali, ma lei aveva continuato a bere e a uscire con gli amici, lasciando talvolta il bambino da solo a casa e portandolo con sé di tanto in tanto.
Come poi si scoprì, questa volta il bambino era con Lisa, ma era così ubriaca che lo aveva perso per strada senza nemmeno accorgersene.
Il bambino aveva solo otto mesi, e se non fosse stato per il cane e Valeriy, potrebbe non essere sopravvissuto fino al suo primo compleanno.
Il cane, di nome Sharyk, apparteneva a Lisa e la seguiva durante le sue notti ubriache. Quando Sharyk si accorse che Lisa stava tornando a casa da sola, andò a cercare il bambino e lo trovò sdraiato nella neve.
Sharyk condusse Valeriy al bambino giusto in tempo, e fortunatamente i medici all’ospedale diagnosticarono al bambino solo una leggera congelazione.
La madre fu infine privata dei suoi diritti genitoriali e il bambino fu collocato in affidamento, dove non rimase a lungo. Ora ha genitori adottivi che potrebbero non essere legati dal sangue, ma lo trattano molto bene. Anche Sharyk trovò una famiglia con Valeriy ed è diventato parte integrante della loro vita.