“Figlia, per favore comprami dei melograni, ho voglia di qualcosa di acido. Li mangerò e mi sentirò subito meglio”, disse sua madre al mattino.
Sonya si teneva al bancone, asciugandosi discretamente le lacrime. Non aveva abbastanza soldi per comprare neanche un singolo melograno. Sua madre era malata da due mesi ormai.
Non poteva uscire dal letto, non poteva camminare e aveva bisogno di essere nutrita, vestita e lavata. Un mese fa, a causa delle frequenti assenze, Sonya era stata licenziata dal suo lavoro. Aveva cercato di spiegare che era a causa delle condizioni di sua madre, ma il suo capo non era interessato alle sue ragioni.
Dopo aver perso il lavoro, erano stati costretti a sopravvivere con la pensione di sua madre. Era difficile, specialmente perché sua madre aveva bisogno di farmaci.
Sonya aveva mangiato molto parsimoniosamente per tutto il mese, perlopiù solo pasta, al fine di risparmiare un po’ di denaro e offrire qualcosa di delizioso a sua madre.
Tuttavia, tutti i soldi dovevano essere spesi per la prossima serie di medicinali. Non sapeva come tornare a casa a mani vuote, quindi rimase lì e pianse.
Disperazione e tristezza la sommersero. Improvvisamente, qualcuno le rivolse la parola. “Signorina, c’è qualcosa che non va?” Si voltò e vide una coppia di mezza età.
Senza capire perché, Sonya raccontò loro tutto, le sue lacrime scorrevano ancora di più. L’uomo le diede una pacca sulla spalla e la donna cercò di consolarla.
Comprarono diversi melograni per Sonya. “Non ci accompagnerai da tua madre?” chiese la donna. “Perché dovrei?” rispose Sonya. “Sono Victor Stepanovich, sono un medico, forse posso aiutarti,” si presentò l’uomo.
Sonya li condusse a casa sua. Victor Stepanovich visitò Larisa, fece una chiamata, organizzò il suo ricovero in ospedale. Quando la donna ricevette una terapia adeguata e di qualità, riuscì a stare in piedi di nuovo. Sonya non sapeva come ringraziare queste persone gentili.