Il primo e il più ragionevole calendario conosciuto dall’umanità è il calendario Kemetic (africano), perché si basa su calcoli ed esperimenti scientifici che si sono svolti nel corso dei secoli. Non lo dico io, ma Nekhé Bawuè nella sua opera “La scienza esatta nell’antichità”, cito:
“Questo calendario è l’unico calendario ragionevole che sia mai esistito nella storia dell’umanità”.
Le ricerche e gli esperimenti si sono svolti durante un ciclo di 1460 anni. I faraoni avevano delle squadre di studiosi dedicati a questo.
I faraoni tolleravano ritardi nel bilancio del palazzo, ma mai nel bilancio delle attività degli studiosi e nelle interviste agli studiosi, o meglio negli scenari che riguardavano gli Annali.
Alla squadra dei scribi era stato dato l’incarico di documentare tutto ciò che accadeva nel mondo per iscritto su un papiro chiamato Genuti.
È da quegli anni che i primi Greci hanno iniziato a conoscere la storia dei loro antenati.
Non avevano scrittura e, di conseguenza, non avevano concetto di anno e conservazione della memoria.