Maria, una residente norvegese di 37 anni, vide tramite l’ecografia che ci sarebbero stati dei gemelli. Pensò a dei nomi per un maschio e una femmina e non vedeva l’ora di dare alla luce i piccoli.
Che sorpresa per la donna quando, invece dei gemelli, diede alla luce cinque bambini: tre maschi e due femmine.
Decisero di chiamare le femmine Dina e Nina, i maschi Denis, Michel e David. Secondo il responsabile della clinica ostetrica regionale, la madre-eroina si sente benissimo dopo il parto cesareo.
Secondo il medico, in Norvegia un caso così unico in ostetricia non si è verificato negli ultimi 10 anni. E gli specialisti in riproduzione sospettano che ciò non sia avvenuto senza l’ausilio della tecnologia moderna.
“Questo è un evento molto raro. Spesso accade quando si utilizza la tecnologia FIV (fecondazione in vitro): alla donna incinta vengono impiantati gli embrioni e tutti e cinque si sviluppano contemporaneamente.
Succede che alla donna venga semplicemente stimolata l’ovulazione con farmaci e si maturino tre o cinque uova”, ma ciò che è successo a Maria è un processo naturale, un dono di Dio.
“Sono completamente sotto shock, perché pensavo di avere dei gemelli”, ha detto la donna. “Nessun membro della nostra famiglia ha mai avuto una cosa del genere. Non un solo caso”. Maria e suo marito hanno anche una figlia più grande, che ha 3 anni.
“Ancora adesso non riesco a immaginare come faremo ad affrontare, come cresceremo così tanti piccoli contemporaneamente”. I medici prevedono di mandare i piccoli a casa quando avranno un peso superiore ai 2 chilogrammi. Le autorità cittadine hanno annunciato che forniranno alla famiglia un nuovo appartamento di 100 metri quadrati.