L'”Uomo-Albero” è un individuo con una rara malattia alle mani. L’uomo ha subito molte operazioni, vincendo gradualmente la malattia. Oggi, ispirato dal risultato, ha riscoperto la semplice gioia quotidiana di poter tenere di nuovo sua figlia tra le braccia.
Abul Bajandar soffre di una rara condizione nota come sindrome dell'”Uomo-Albero”.
Abul Bajandar, un residente del Bangladesh, lotta con una malattia insolita e rara, nota come sindrome dell'”Uomo-Albero”.
Sebbene questa malattia ereditaria e non contagiosa rimanga purtroppo incurabile e le operazioni chirurgiche offrano solo un sollievo temporaneo. Abul non è solo nella sua lotta: in tutto il mondo ci sono altre persone che affrontano problemi derivanti da questa sindrome.
La sindrome si manifesta con la comparsa di escrescenze verrucose sulla pelle, molto simili alla corteccia di un albero. Anche se queste escrescenze iniziano come piccole formazioni, sono in grado di espandersi notevolmente, portando a una grave disabilità per coloro che ne sono colpiti.
Abul ha questa condizione fin dalla giovane età.
Dopo 16 operazioni, è finalmente riuscito a tenere di nuovo sua figlia tra le braccia.
Dopo aver subito una serie di 16 operazioni tra il 2016 e il 2017 presso l’ospedale del Medical College di Dacca, in Bangladesh, Abul Bajandar ha raggiunto un traguardo importante per lui: è finalmente riuscito a tenere di nuovo sua figlia tra le braccia.
Le operazioni miravano a rimuovere le lesioni simili alla corteccia sulle sue mani e sui piedi, garantendo una svolta incoraggiante nella sua lotta contro la sindrome dell’Uomo-Albero.
“Se guarisco, voglio tornare a lavorare, avviare una piccola attività per aiutare le mie figlie con gli studi e dar loro una buona vita”.
Nonostante il triste ritorno della sua condizione, Abul Bajandar rimane resiliente e pieno di speranza.
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