Le spiagge e le coste dell’oceano sono di per sé pittoresche e belle, ma quando le onde luminose si infrangono sulla sabbia, sembra particolarmente affascinante. Questo fenomeno unico si chiama bioluminescenza e appare grazie a milioni di individui di diverse specie di fitoplancton, che hanno la capacità di emettere luce al neon.
A seconda della specie, il colore dell’illuminazione dell’acqua può variare, ma la più comune è una tinta blu.
Sulla costa del Pacifico, lungo un tratto di quasi 30 chilometri vicino a San Diego (California, USA), le onde hanno iniziato a infrangere la riva, irradiando un bellissimo bagliore blu brillante.
A quanto pare, questa luce al neon è creata da una sovrabbondanza di dinoflagellati planctonici bioluminescenti, lo stesso tipo di alghe che provoca “maree rosse” meno attraenti ma produce bei colori se disturbata.
Le “maree rosse” sono condizioni in cui la popolazione di dinoflagellati aumenta a una quantità così grande da scolorire l’acqua. Questa “fioritura” può essere dovuta a nutrienti o condizioni idrografiche.
Durante le “maree rosse” dei dinoflagellati, l’acqua diventa rossa o marrone a causa della loro alta densità: 20 milioni di cellule per litro. Queste “maree rosse” sono per lo più costituite da un’unica specie di dinoflagellato che cresce e si accumula rapidamente.
Alcune “maree rosse” risplendono: la maggior parte di esse nel sud della California crea una spettacolare vista notturna delle onde luminose che si infrangono sulla riva.