La medicina transgender sta diventando sempre più avanzata, raggiungendo un nuovo livello. Queste persone stanno acquisendo capacità fisiologiche che possono regalare loro una vita piena e desiderata. Di recente si è verificato un caso che lo ha confermato.
Il Centro di Medicina e Chirurgia Transgender di New York ha riportato, all’inizio del 2018, in uno studio che per la prima volta nella storia una donna transgender è stata in grado di offrire al suo bambino la preziosa opportunità di essere allattato con il latte materno (non estratto).
Si tratta di una donna americana di 30 anni che ha seguito una terapia ormonale ma non ha subito interventi chirurgici di riassegnazione di genere.
Nonostante l’assenza di un intervento chirurgico, la donna ha sviluppato un seno vero e proprio, ma il latte materno non è iniziato immediatamente, poiché è necessaria l’azione dell’ormone prolattina. Al momento, la medicina moderna non ha ancora sviluppato metodi per stimolarne la produzione.
Tuttavia, l’americana voleva allattare il suo piccolo nonostante tutto, soprattutto perché la sua partner, che ha dato alla luce il bambino, ha deciso di non allattare al seno.
‘ Sei mesi prima del parto, la donna transgender ha sperimentato un metodo sperimentale e non testato che permetteva di indurre la produzione di latte. Per fare ciò, presso il Centro di Medicina e Chirurgia Transgender di New York, le è stato proposto di continuare a prendere farmaci ormonali, stimolare fisicamente le ghiandole mammarie e utilizzare il farmaco domperidone (noto anche come “Motilium”).
Tra gli effetti collaterali del farmaco c’è la produzione di latte. Dopo un mese di terapia, il latte è iniziato a comparire goccia a goccia nella donna americana e, dopo tre mesi, la quantità è aumentata fino a 227 grammi al giorno.
Questo era sufficiente per l’allattamento del neonato, ma solo per sei settimane. Successivamente, è stato necessario integrare l’alimentazione con il latte artificiale.
Tuttavia, presso il Centro di Medicina e Chirurgia Transgender, affermano che, entro l’età di sei mesi, il bambino era assolutamente sano e allegro. Questo caso di allattamento al seno in una donna transgender è stato registrato come il primo nella storia dell’umanità.
Tamara Reisman, endocrinologa presso l’Ospedale Mount Sinai di New York, è convinta che questo evento rappresenti una fase importante nello sviluppo della medicina transgender: “Sta emergendo una base di prove, metodi di trattamento standardizzati e nuove possibilità riproduttive”.