Pietre in movimento

Ma questo fenomeno naturale è molto più noto ai cittadini, perché Internet è letteralmente pieno delle sue fotografie. Stiamo parlando delle cosiddette “pietre mobili”. Puoi vedere la roccia che si comporta in modo così insolito solo in un posto sul pianeta: la riserva nazionale americana Death Valley.

Pietre in movimento

Gli scienziati hanno calcolato che le pietre che pesano fino a 36 kg possono superare fino a trecento metri in sette anni, mentre periodicamente per un breve periodo di tempo la loro velocità può aumentare notevolmente fino a cinque metri al minuto. La ragione di questo insolito fenomeno, al contrario, è banale: è il vento.

Pietre in movimento

Le raffiche hanno una velocità abbastanza decente e la densa superficie argillosa del deserto, di per sé bagnata e ricoperta di croste di ghiaccio di notte, svolge il ruolo di un secondo catalizzatore del processo di movimento.

Pietre in movimento

Pietre galleggianti, scorrevoli, striscianti: questo è il nome di un fenomeno geologico che gli scienziati hanno incontrato per la prima volta all’inizio del XX secolo sull’asciutto Lake Racetrack Playa nella Death Valley negli Stati Uniti.

Pietre in movimento

Massi, a volte del peso di 320 chilogrammi, che rotolano sul fondo piatto del bacino dalle rocce dolomitiche circostanti, misteriosamente, senza alcuna partecipazione di persone o animali, si muovono per centinaia di metri, lasciando dietro di sé tracce distinte. E non sempre dritto: a volte le pietre girano – in un arco o ad angolo retto.

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