Prato, è facile prendersene cura?

Alcuni ingenui giardinieri, pensando a come rendere il giardino a bassa manutenzione, sono pronti a privilegiare il prato come soluzione a tutti i problemi. Ma anche il prato deve essere curato con cura.

Dovrebbe essere tagliato regolarmente, specialmente nelle estati piovose quando l’erba cresce a passi da gigante. Pettinare (scarificare) in primavera, combattere muschi e punti calvi, aerare, levigare – e questo è tutto lavoro, e considerevole.

Prato, è facile prendersene cura?

L’immagine idilliaca di come cammini misurato con un tosaerba ronzante sui tuoi terreni in una bella giornata estiva, infatti, sarà lontana dalla realtà: la realtà è molto più dura.

Il cavo si aggroviglia costantemente sotto i piedi e si sforza di mettersi sotto i coltelli, è tutt’altro che sempre possibile entrare nelle zone “morte” con la macchina – devi strisciare sulle ginocchia con apposite forbici, tagliando i restanti ciuffi d’erba.

I denti di leone non possono essere sconfitti con un tosaerba, il principale disastro di qualsiasi prato. Devono essere raccolti metodicamente con uno scavatore speciale. In caso contrario, un dente di leone nella lotta per la sopravvivenza di una specie come il Serpente Gorynych, invece di una testa smussata, ne emetterà diversi contemporaneamente!

Per maggiori informazioni sui problemi di sistemazione del prato, leggi l’articolo Il rovescio di un prato ideale: in cosa può trasformarsi il sogno di un prato verde.

Prato, è facile prendersene cura?

Pavimentazione
Una certa via d’uscita può essere la pavimentazione, che ridurrà l’area per le erbacce rampanti, sebbene riescano a crescere in eventuali fessure.

E in questo caso ti verrà fornito del lavoro: almeno una o due volte a stagione dovrai trattare le fughe tra le piastrelle con un erbicida efficace.

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