I fan del classico melodramma avrebbero preferito un diverso cast di attori. La distribuzione di Pretty Woman risale a 32 anni fa.
Nonostante ciò, milioni di persone in tutto il mondo continuano a godersi il film.
Dopo la drammatizzazione, la vivace e schietta Julia Roberts divenne una grande stella. Richard Gere, il suo collega di scena, divenne un’icona iconica di virilità maschile. In pochi sanno che l’attore si rifiutò categoricamente di girare l’ultima scena.
Nonostante Harry Marshall, il regista del film, avesse inviato a Gere il copione via email, l’attore non era entusiasta della trama. Secondo Richard, la personalità di Edward Lewis era senza vita e noiosa.
Il produttore fece di tutto per convincere l’attore a cambiare idea, offrendogli enormi somme di denaro e la possibilità di modificare la trama.
Tutto invano, però. Poi Harry mandò la splendida Julia Roberts da Gere nella speranza che potesse conquistare la sua simpatia.
Dopo aver sentito gli attori parlare tutta la notte, i dubbi di Richard iniziarono a sorgere. Inoltre, al suo ritorno a casa, trovò una lettera che Julia aveva segretamente messo nella sua tasca.
In sostanza, essa supplicava una risposta positiva.
Questa astuta mossa convinse Richard ad acconsentire.
Il film fu un successo commerciale, ottenendo nomination sia agli Academy Awards che ai Golden Globe.