“Una donna ha partorito il suo primo figlio sul bordo dell’acqua di una spiaggia, supportata dalla sua doula e ostetrica in quello che lei descrive come un ‘parto naturale ed ecologico’.”

Maria Luna, che è lei stessa una doula, ha condiviso video del suo incredibile e potente parto sui social media e ha spiegato come si è preparata per questa unica esperienza di lavoro e parto.

“Oggi è stato il giorno, il giorno atteso, abbiamo vissuto il nostro parto naturale, fisiologico ed ecologico, nel luogo che abbiamo sognato, con meravigliosi dettagli da Dio per viverlo e con la compagnia ideale”, ha scritto nei commenti del suo video.

"Una donna ha partorito il suo primo figlio sul bordo dell'acqua di una spiaggia, supportata dalla sua doula e ostetrica in quello che lei descrive come un 'parto naturale ed ecologico'."

“Non negheremo che nell’attesa sono arrivate pensieri negativi, ma come Dio dice nella sua parola: Filippesi 4:6-7 ‘Non preoccupatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù’.

“Ogni pensiero negativo svanisce, e anche se tutti questi giorni precedenti sono stati giorni di pioggia, pensando al momento del travaglio sarebbe stato la prima volta che lo avremmo vissuto, non abbiamo smesso di credere, di visualizzare il potere di vivere il disegno di Dio in questa nuova nascita, ma soprattutto, ogni notte sulle nostre ginocchia cercando la Sua volontà.

"Una donna ha partorito il suo primo figlio sul bordo dell'acqua di una spiaggia, supportata dalla sua doula e ostetrica in quello che lei descrive come un 'parto naturale ed ecologico'."

“Questo disegno che oggi esponiamo in questo video proviene dalla conoscenza, dall’esperienza e dall’accompagnamento di un team di professionisti… che rispettano sia il disegno fisiologico e naturale che le decisioni dei protagonisti del processo: papà, mamma e bambino.”

Maria ha spiegato che il parto è stato attentamente pianificato, con tutte le variabili prese in considerazione.

“Per vivere questo processo è stato elaborato un piano di nascita, che è stato condiviso con il team di professionisti umanizzanti del travaglio. Le variabili sono state valutate per poterlo vivere come: il tempo atmosferico, il momento del processo, una gravidanza sana e un bambino sano, una mamma e un papà informati e determinati.

"Una donna ha partorito il suo primo figlio sul bordo dell'acqua di una spiaggia, supportata dalla sua doula e ostetrica in quello che lei descrive come un 'parto naturale ed ecologico'."

“Non potendo controllare nulla ma sperando che tutto scorra attraverso la perfetta volontà di Dio, questo giorno è stato un giorno con un sole radioso, un processo che è iniziato di giorno e il supporto del team per portarlo a termine.”

La piccola Amelia è nata il 16 luglio alle 10.15 sulla spiaggia, con il marito di Maria, Raul Ramirez, la loro doula e l’ostetrica al suo fianco.

I video hanno attirato migliaia di like e commenti, molti dei quali elogiano Maria per la sua forza e determinazione. Tuttavia, c’erano persone preoccupate per la sicurezza di un parto in spiaggia.

“Capisco che gli ospedali siano violenti e manchino di rispetto, ma dire che nascere in questo modo è giusto e sicuro significa tornare indietro di 200 anni nella prevenzione della mortalità infantile evitabile”, ha commentato desix1989.

"Una donna ha partorito il suo primo figlio sul bordo dell'acqua di una spiaggia, supportata dalla sua doula e ostetrica in quello che lei descrive come un 'parto naturale ed ecologico'."

“Umanizziamo i parti con discrezione, lavoriamo per creare condizioni ideali che siano buone sia per la madre che per il bambino, parti in acqua con acqua pulita a una buona temperatura e adeguata osmolarità, parti in libertà di movimento e posizione, un accompagnamento degno del padre e della famiglia… tutto questo è prezioso… Ma manteniamo il criterio medico che ci permette di diluire i microbi marini vibrioni difficili da trattare, che hanno una carica di sodio non adatta all’assunzione e che un neonato ha un volume circolante.

“È così giovane e ha uno stomaco che con 5 cc, nelle prime ore è pieno, quindi ingerire una bevanda salata implica un rischio massimo, che l’acqua dei fiumi ha amebe libere che divorano letteralmente i cervelli, comunque… Uniamo gli auguri e le pratiche umanizzanti con un esercizio responsabile della medicina.”

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